Cos'è fonti non rinnovabili?

Le fonti non rinnovabili di energia sono quelle che non possono essere ricreate o rinnovate nel breve termine. Queste fonti di energia includono principalmente il petrolio, il carbone e il gas naturale.

  1. Petrolio: il petrolio è un combustibile fossile che si trova sotto forma di depositi nel sottosuolo. È estratto tramite trivellazione e viene utilizzato principalmente come combustibile per trasporti, per generare elettricità e per produrre una vasta gamma di prodotti chimici e materiali.

  2. Carbone: il carbone è anche un combustibile fossile, formato da resti di piante che sono stati sottoposti ad un processo di fossilizzazione per milioni di anni. È estratto principalmente mediante l'abbattimento di miniere a cielo aperto o di miniere sotterranee. Il carbone viene utilizzato principalmente per la produzione di energia elettrica, ma è anche utilizzato nell'industria siderurgica e per la produzione di prodotti chimici.

  3. Gas naturale: il gas naturale è un combustibile fossile che si trova sotto forma di giacimenti di gas nel sottosuolo. Viene estratto tramite perforazioni e viene utilizzato principalmente come combustibile per riscaldamento, cucina, produzione di energia elettrica, nonché come materia prima per la produzione di una vasta gamma di prodotti chimici.

Queste fonti di energia non rinnovabile hanno diverse conseguenze negative sull'ambiente. La loro combustione rilascia grandi quantità di gas serra nell'atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico e all'inquinamento dell'aria. Inoltre, l'estrazione di queste fonti energetiche può causare danni all'ambiente circostante, compresa la distruzione degli ecosistemi terrestri e marini.

Data la natura finita di queste fonti energetiche, si rende necessario cercare alternative sostenibili e fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e mitigare gli effetti negativi sul pianeta.